Caro Imprenditore.
È noto che oggi la quasi totalità delle aziende è market oriented e determina i propri orientamenti produttivi indagando sulle esigenze del mercato.
Il mercato globale,da tempo, è caratterizzato, in modo irreversibile, dai seguenti scenari:
- Saturazione della domanda di beni e/o servizi per costante eccedenza dell’offerta;
- Forte competitività tra i fornitori dei medesimi beni e/o servizi;
- Mercato instabile, connotato da continui segnali di mutamento, repentini e non sempre prevedibili.
Le suddette situazioni possono condizionare il regolare svolgimento dell’attività e la vita dell’impresa può essere attraversata da periodi di turbamento o instabilità, durante i quali l’imprenditore sarà tenuto a rispondere con:
- azioni correttive al piano aziendale in essere;
- o con una nuova strategia.
Lo scenario così delineato richiede che l’imprenditore, per poter assumere in modo idoneo le proprie decisioni (sia a livello operativo che strategico) debba conoscere: dati, esigenze e aspetti peculiari del proprio mercato potenziale.
Ricordiamo
Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
Di recente (nel 2019), il Legislatore ha riformato, in modo radicale, la disciplina del fallimento e delle altre procedure concorsuali ed ha varato il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (CCI).
Tra le tante novità, il CCI ha introdotto gli Strumenti di allerta che hanno posto doveri organizzativi a carico dell’imprenditore e obblighi di segnalazione a carico degli organi di controllo societari e dei creditori pubblici qualificati (espressamente individuati dalla norma).
Emergenza sanitaria Covid 19
La scorsa primavera, è arrivata l’interruzione forzata delle attività, disposta dal Governo per far fronte alla emergenza sanitaria da COVID 19, che ha minato la tenuta di molte attività.
La pandemia, oltre alle conseguenze sanitarie, economiche e finanziarie, ha fatto emergere le seguenti (ulteriori) criticità:
- minore dialogo tra domanda ed offerta;
- diminuzione della efficienza produttiva;
- minore capacità di spesa e/o minore propensione all’acquisto da parte dei consumatori e/o utenti finali.
Dopo la parziale efficacia delle prime misure, la pandemia ha ripreso a diffondersi e nessuno ha la dimensione dei danni che potrà ancora provocare nei mercati e agli operatori economici.
Il momento è critico.
L’imprenditore non può fare a meno di rivedere il proprio assetto organizzativo, per dotare la struttura aziendale di specifiche e qualificate competenze.
Specialmente nelle Pmi, le competenze rappresentano, oggi, lo strumento più efficace (ma, altrettanto necessario) per riconquistare:
- il proprio spazio di mercato;
- il proprio vantaggio competitivo (e difenderlo nel tempo).
In questo contesto: abbiamo ritenuto utile mettere a disposizione delle Pmi la nostra esperienza aziendalistica.
Nelle pagine che seguono abbiamo, perciò, operato molti approfondimenti sulle problematiche relative alle Piccole e medie imprese.
I nostri servizi
La nostra attività di consulenza è effettuata nelle Pmi che:
- svolgono attività produttiva e servono anche i mercati UE ed Extra UE;
- operano nei settori del commercio.
Ma il nostro supporto, non di meno, è rivolto anche:
- al settore dei servizi, svolti sia in forma d’impresa che professionale;
- alle Associazioni (e società) del settore sportivo;
- agli Enti del 3°settore.
Rinviamo ad un gradito colloquio con l’imprenditore per la identificazione delle specifiche necessità e per esporre il ventaglio dei nostri servizi.